"quando avremo ottanta anni, avremo probabilmente imparato tutto dalla vita .
Il problema sarà ricordarlo"

06 Aprile 2019, Da Lat tra piazza e fiori; trasferimento per Hoi An, sleepping bus


Questa giornata la dedichiamo alla città vista di giorno. Ripercorriamo le strade viste la sera prima e ancora una volta ci diciamo che questa è la più bella cittadina che abbiamo visto finora.
Oltre lo stile coloniale che la contraddistingue, la sua bella gente fa la differenza. Il lago è magnifico, i fiori sono dappertutto. Fotografare è un dovere. Noi, nel frattempo, ci prepariamo per  una trasferta un pochino particolare: viaggeremo di notte in bus. La distanza da percorrere per raggiungere la nostra prossima meta, HOI AN, la città delle lanterne e degli innamorati, è più di 600 km e la stima delle ore di percorrenza è di circa 14. Unica opzione è quella di viaggiare di
notte. Prenotato il bus dall'hotel, visto che i prezzi erano praticamente uguali nelle due uniche agenzie che abbiamo trovato, prevediamo di partire alle 17.00; costo totale per due, 700.000 dong, 26 euro. Salutata la bella Da Lat, alle 17.00 puntualmente si parte. Si fa un breve tragitto in minivan, ci fanno scendere dopo qualche km. Dopo circa mezz'ora, intorno alle 18.00 ci "imbarchiamo" sullo sleepping bus: una ciofega. A differenza della compagnia Futa e della compagnia  Thanh Buoi, che erano ottime, questa fa schifo. I sedili letto sono invecchiati  e malandati. Le copertine neanche cambiate,
praticamente sono scesi i nostri predecessori e saliti noi senza riordinare e pulire. Non ti offrono l' acqua, come le altre compagnie già citate e gli autisti sono caciaroni che si fermano ogni tot per caricare o scaricare scatoloni stipati nel porta bagagli. Insomma pessima compagnia e pessimo viaggio. Pausa per cena in un ristorantino (dove fortunatamente fanno anche panini) e poi stop alle pause fino alle 6.00, tranne per gli autisti e le loro esigenze. Io mi sono ritrovata, all'una di notte, ad approfittare di una loro pausa sigaretta, per fare pipì in uno spiazzo tra camion 😤 ma già gli scoppia la vescica prima o poi🤣🤣. La strada poi, inizialmente
abbastanza tortuosa, ti sbatteva a destra e a manca e per noi due, che abbiamo dormito al piano di sopra (sono come letti a castello), si
sentiva tutta. Per aggiungere la ciliegina sulla torta, l'aria condizionata non funzionava bene o meglio non si poteva né regolare né chiudere, insomma un supplizio. Storditi dal sonno ci siamo assopiti ma è stata dura. Finalmente alle 6.00 puntuali come un orologio svizzero, arriviamo a destinazione, siamo salvi.

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