"quando avremo ottanta anni, avremo probabilmente imparato tutto dalla vita .
Il problema sarà ricordarlo"

19 Aprile 2019. Ha Long con scooter.


Dormito bene, lettone confortevole. Stamattina scooter. Usciamo a cercare una colazione, non fanno niente in questa bettola…meno male.  Sono le 8.00, il ragazzo della reception sta facendo colazione sul banco ricezione: zuppa di noodles con pollo, sono tutti così qui, mai dolci a colazione, non esiste proprio, tanto meno colazione continentale o internazionale, mai. Ok, sto deficente si è dimenticato di prenotare lo scooter. Fa una chiamata e noi dobbiamo aspettare, tutto regolare no? 😕. Dopo un quarto d'ora arriva un altro giovane ragazzo con uno scooter bello sporco e due caschi con chiusure arrugginite, fortuna che abbiamo fatto l'antitetanica prima di partire😂. Non sa parlare inglese e fa una telefonata. Mi da il cellulare e la voce di un uomo con un inglese incerto, peggio del mio, mi chiede quanti
giorni mi serve lo scooter e mi avvisa che c'è da mettere benzina perché il serbatoio è vuoto: MA VA?? secondo lui non si vedeva. Sappiate che é pratica comune darvi lo scooter senza carburante. Comunque costo scooter per un giorno 180.000 Dong (7 euro), uno dei più alti in zona; benzina, metà serbatoio 50.000 Dong (2 euro), basta per fare almeno una trentina di km. Ok via, andiamo a cercare colazione e zaino Gigi. Attraversiamo il ponte Cau Bai Chay e ci dirigiamo verso il centro città, niente zaini. Andiamo in direzione porto. Vediamo diverse caffetterie e una backery a fianco ad una di esse (la differenza tra caffetterie e bakeries è che in una fanno solo bevande calde o fredde, nell'altra solo prodotti da forno, dolci e salati). Nella backery compriamo due bomboloni alla crema e un fatto fritto a forma di treccia, che consumiamo nella bella caffetteria a fianco insieme ad un buon caffè lungo. Sapori nostrani molto soddisfacenti. Con la pancia piena, addolciti da si tanta bontà, continuiamo la ricerca.
Fiancheggiamo la zona portuale che evidenzia una grossa flotta di pescherecci di ogni dimensione, il golfo è molto caratteristico, con barche e isolotti che le racchiudono. Continuiamo fino a che no raggiungiamo una
struttura architettonica futuristica, assomiglia a una nave spaziale di "Star Trek", secondo noi un contrasto troppo forte con lo scenario naturalistico frontale. Rientrando, capitiamo in zona mercato ed entriamo nella parte coperta riservata ad abbigliamento e accessori. Ci sono gli zaini grandi, da viaggio o trekking. Finalmente lo troviamo: un 100 litri di ottima fattura, poco meno di 20 euro ed è nostro. Finalmente l'incubo borsa della spesa è finito. Ora non ci resta che portarlo in albergo. Depositato in camera si riparte; andiamo verso l'isola di Ha Long, nel molo da cui partono le barche da mini crociera, da cui dovremmo partire anche noi domani. Ci sono tanti turisti in fila per gli imbarchi.
I grandi barconi sono davvero tanti, troppi direi. Intorno c'è davvero ben poco. Gironzoliamo un pochino in questa parte di isola e ci rendiamo conto che non c'è niente se non alberghi più o meno lussuosi e qualche piccolo ristoro. Sono le due e ci fermiamo per un panino, il Banh Mi, con uova, carne e birra freschissima. Torniamo in albergo. Dopo un paio d'ore usciamo a bere uno smoothie qui vicino, al “Royal tea” ed è un locale molto carino, accogliente ed economico per le bontà che fa (abbiamo provato già ieri, una delizia). Stasera ceniamo vicino all'albergo con piatti vietnamiti di cui alcuni da dimenticare, no buoni.

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